VIAREGGIO. “Non fatene un problema di ordine pubblico, non usateli per i vostri cartelloni propagandistici, non approfittate di loro come merce indesiderata, non accorrete a giudizi affrettati, non usate i para occhi per non voler vedere il problema, i migranti in arrivo in Versilia devono essere accolti dignitosamente.”
A scrivere è Michelangelo Di Beo, Repubblica Viareggina: “Dobbiamo farli sentire, per la prima volta, parte di una comunità solidale. Dobbiamo, specialmente a Viareggio, dare dimostrazione di accoglienza e solidarietà attiva, dobbiamo dimostrare come l’esistenza dei confini, appartenga solo alle carte geografiche, dobbiamo far sentire queste persone parte di un mondo che non vuole solo sfruttare il loro territori, che non intende bombardarli, che non vuole speculare sulla povertà di popoli indifesi contro attacchi della NATO, della UE e degli USA.
Togliamoci ogni pregoudizio che ci limita, e proviamo a trovare soluzioni degne di essere riconosciute secondo i più basilari principi morali e secondo il rispetto dei trattati sui diritti umani sanciti dall’ONU.
Viareggio puó accogliere i migranti e puó farlo dignitosamente. Del Ghingaro ha già innalzato un muro che dovrà essere abbattuto dal buon senso e dalle buone idee; la requisizione di decine di immobili privati in abbandono da decenni, potrebbe essere una soluzione temporanea all’accoglienza dei migranti, come anche l’utilizzo di tutte le strutture pubbliche inutilizzate.
Le opportunità e le soluzioni non mancano, ma questa amministrazione, sta dimostrando come per equilibrare i rapporti di potere con le forze politiche che hanno sostenuto le elezioni, sia più importante spartire poltrone, anzichè rispettare idee di uguaglianza e di libertà.”
